SAVART

Savart Champagne

La Maison Savart fonda le sue base ad Ecyeuil, piccolo villaggio nella parte nord delle montagne di Reims, dove possiede e coltiva 6 ettari di vigne Premiere Cru di cui 4 a Pinot Noir e 2 a Chardonnay.
Avviata alla fine della seconda guerra mondiale dal nonno Renè Savart e guidata oggi dal nipote Frederic, gli Champagne Savart hanno visto crescere la loro fama diffondendosi in tutto il mondo in breve tempo grazie alle innovazioni strategiche e alle sferzate di novità che quest'ultimo ha saputo dare all'azienda di famiglia.

Come la maggior parte dei vignaioli francesi, in Champagne particolarmente, il fattore più importante è la salvaguardia del territorio di appartenenza, l'esaltazione del terroir e delle sue proprietà, l'allontanamento della standardizzazione dei sapori nella produzione di vini tutti uguale che solo l'espressione più intima delle proprietà di terreno e vigna possono garantire.

La qualità del prodotto finale dipende dalla qualità dell'uva coltivata in via manuale nel pieno rispetto del ciclo di vita naturale dell'uva, cercando di favorire, ravvivare e mantenere sano l'intero ecosistema in cui la vite cresce.

Le vigne sono vecchie e i filari molto ravvicinati tra loro in modo tale che l'alta densità d'impianto metta in competizione tra loro le piante favorendo la crescita di pochi grappoli ma ricchi e pieni di sapori e profumi concentrati.
Il terreno è caratterizzato da argille complesse che trasferiscono al vino grande struttura e rotondità e viene inerbito mantenendolo il più naturale possibile, così da preservare e garantire lo sviluppo di un ecosistema ricco e variegato. I trattamenti che vengono eseguiti sono tutti rigorosamente manuali. 

Come in vigna così in cantina le operazioni di vinificazione e maturazione vengono svolte lasciando che siano i cicli naturali a compiersi nel pieno delle loro forze senza interventi di sostegno con agenti chimici, permettendo ai processi naturali di svilupparsi secondo i loro tempi e modi.