JEAN CLAUDE RAMONET
Jean Claude Ramonet gestisce insieme al fratello Noel i 17 ettari della tenuta per la produzione di una gamma di vini di livello qualitativo impressionante, autentici e territoriali. I fratelli Ramonet sono ad oggi tra i maggiori intrerpreti di Chassagne Montrachet, dove il terroir eccezionale fa già la sua parte.
MoreIl vino naturale di Borgogna e il suo più grande produttore
Il Domaine Jean Claude Ramonet è un'azienda storica con sede a Chassagne-Montachet e rappresenta un vero e proprio punto di riferimento in Borgogna.
La storia di Ramonet e del suo vino naturale dall'altissima qualità viene avviata dal nonno Pierre, talentuoso enologo che vendeva i suoi vini negli Stati Uniti già prima della seconda guerra mondiale dopo averli portati all’interno di tutti i ristoranti stellati del territorio francese.
La fondazione del Domaine Jean Claude Ramonet gode di un’interessante storia soprattutto in relazione con l’esportazione del suo primo vino negli USA: Pierre Ramonet apre la sua azienda con l’acquisto del primo Cru Clos Ruchottes nel 1934.
L’esportazione dei suoi vini negli USA sono praticamente concomitanti alla revoca del proibizionismo, fatto che permette al Chassagne-Montrachet Clos Ruchottes di Ramonet di essere uno dei primissimi alcolici in circolo su suolo USA.
Ramonet è innamorato della sua terra e tutto il suo impegno viene direzionato verso l’esaltazione di uno dei terroir più autentici e particolari di Francia, oggi considerato punto cardine dell’enostoria borgognona insieme al Domaine stesso che rappresenta uno dei più leggendari produttori di vino bianco di Borgogna.
Con il Domaine Ramonet il vitigno l’Aligotè viene nettamente rivalutato e portato ad u nuovo livello che lo distingue dagli altri produttori di bianchi di Borgogna per una particolare precisione stilistica rendendolo unico e raro da trovare sul mercato, specialmente quello italiano.
Prodotto da vigne di quasi 60 anni d’età, ospitate da un terroir ricco di ciottoli e minerali, esalta una tradizionale nota di polvere da sparo seguita da un’esplosione di note floreali racchiuse in un vino dal copro limpidissimo, brillante, lucente.
Incredibilmente fresco e agile segue una precisione al palato indescrivibile ed un’intensità di sapori che lo innalza rispetto a qualsiasi altro Aligotè della zona. Un vino caro per essere un bianco, ma assolutamente giustificato dalla qualità ed incredibili abilità del suo produttore che, ricordiamo, è considerato uno dei più bravi di tutto il territorio di Borgogna.